Il Bonus Acqua, o Bonus Idrico, è un’agevolazione fiscale introdotta per aiutare le famiglie con redditi bassi a sostenere le spese per la fornitura di acqua potabile. Nel 2025, questo bonus continuerà ad essere disponibile, offrendo uno sconto sulla bolletta dell’acqua o, in alcuni casi, una fornitura gratuita di una quantità specifica di acqua.
A chi spetta il Bonus Acqua nel 2025?
Per il 2025, il Bonus Idrico Integrativo per disagio economico prevede soglie ISEE specifiche per l’accesso. Per i nuclei familiari con ISEE fino a 9.530 euro, o fino a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico, è previsto uno sconto sulle bollette dell’acqua. Inoltre, il bonus è destinato ai residenti che utilizzano il servizio idrico per uso domestico e rientrano in tali fasce ISEE, oltre ad avere residenza nell’abitazione in cui è attiva la fornitura.
Per chiarire ulteriormente:
ISEE fino a 9.530 euro:
Questo è il limite per l’accesso al bonus per le famiglie standard, ovvero quelle con un numero di figli inferiore a quattro.
ISEE fino a 20.000 euro con almeno 4 figli:
Le famiglie numerose con quattro o più figli a carico possono accedere al bonus anche con un ISEE più alto, fino a 20.000 euro.
Residenza:
Il bonus si applica solo all’abitazione di residenza del nucleo familiare che ne beneficia e non a seconde case o utenze non domestiche.
Come funziona il Bonus Acqua nel 2025?
Il bonus viene erogato come:
Uno sconto sulla bolletta dell’acqua:
l’importo dello sconto varia in base al gestore idrico e alla regione di residenza, ma l’obiettivo è ridurre il costo dell’acqua per chi ha difficoltà economiche.
Una fornitura gratuita di acqua:
in alcune regioni, il bonus può garantire una fornitura minima gratuita di acqua per ogni componente del nucleo familiare. Ad esempio, l’ARERA stabilisce una fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua all’anno per ogni componente della famiglia, pari a 50 litri al giorno.
Come richiedere il Bonus Acqua nel 2025?
Per ottenere il bonus, è necessario presentare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS per ottenere l’attestazione ISEE. L’ISEE verrà utilizzato per determinare l’idoneità al bonus, e una volta ottenuto, lo sconto verrà applicato direttamente in bolletta senza ulteriori passaggi burocratici.
Bonus Idrico Integrativo 2025
Oltre al Bonus Sociale Idrico, alcuni territori offrono anche un Bonus Idrico Integrativo, che può essere richiesto con ulteriori requisiti, come un ISEE più alto o la presenza di situazioni particolari nel nucleo familiare (es: necessità di consumo elevato di acqua per motivi di salute). Per maggiori informazioni su questo bonus, è consigliabile consultare il sito del proprio gestore idrico o del comune di residenza.
In sintesi, il Bonus Acqua 2025 è un’agevolazione importante per le famiglie a basso reddito, che offre un sostegno concreto per la gestione delle spese legate all’acqua potabile.